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Mi chiamo Maria e sono una gran mangiona. Mi piace tutto ad eccezione del cibo cucinato male. Mi piace cucinare sempre nuove pietanze e quando non ho piatti e padelle da lavare, mi sento triste. La mia cucina è ricchissima di caccavelle di tutti i tipi; il solo vederle in un negozio mi fa soffrire: le voglio a casa mia!!! Prediligo i dolci e tutti gli impasti lievitati ma non disdegno il resto. La mia vita ruota intorno a due pilastri: la culinaria e la scuola infatti, se mi cercate, mi trovate o in cucina o in un'aula scolastica. Ho aperto questo blog per conservare le ricette provate e poi perchè non voglio essere obsoleta e desidero dimenticare il buon vecchio quaderno di ricette scritte a mano.

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mercoledì 27 novembre 2013

Il clafoutis di cioccolato e frutti di bosco nell’astuccio Lekuè

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Cioccolato e frutti di bosco…..mamma mia che bontà!!!!

Quando nel sito della Lekuè ho visto il video in cui si preparava questo dolce ho subito pensato: “ ora lo faccio!!! “.

Detto fatto…..

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Ingredienti:

45 g di farina 00

un uovo

30 g di zucchero al velo

50 g di latte

75 g di cioccolato fondente

una manciata di frutti di bosco ( i miei surgelati)

Inoltre:

astuccio da cottura con vassoio Lekuè

un po’ di zucchero al velo.

 

 

Scongelare i frutti di bosco.

Tagliare a scagliette,con un coltello,il cioccolato fondente ( la ricetta prevedeva che il cioccolato fosse fuso ma presa da “ lagnusaria cronica” (voglia di lavorare poco) ho optato per l’uso del coltello.

Sbattere l’uovo ed aggiungere il latte e lo zucchero al velo sempre mescolando.

Aggiungere all’uovo la farina setacciata mescolando con una semplice frusta a mano.

In ultimo unire il cioccolato a scagliette.

Sul fondo dell’astuccio ( senza il vassoio) mettere i frutti di bosco e versarvi sopra la pastella preparata.

Chiudere l’astuccio e porre in forno ( nel video la ricetta era preparata al microonde)a 190° infilando l’astuccio dentro una teglia antiaderente.

Cuocere fino a cottura,circa 30 minuti.

Togliere,dopo che si è intiepidito,il clafoutis dall’astuccio e cospargerlo di poco zucchero al velo.

Tagliarlo a cubetti e goderselo subito dopo………….

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giovedì 21 novembre 2013

I Crackers Ritz casalinghi ( anche nella versione sicula con i pistacchi)

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La soddisfazione che si prova a cercare di riprodurre in casa un prodotto conosciutissimo non ha eguali.

Questa ricetta l’ho vista su tanti blog italiani ( copiata,a quanto pare,da un sito straniero “cupcake project.com “ ), ho modificato qualcosa,ho aggiunto qualcosa d’altro ed ecco i miei Ritz !!!!

Con 150 g di farina ne vengono tantissimi (a me 42) perchè l’impasto va steso molto sottile.

Sono facilissimi da fare e molto simili agli originali.

Provare per credere!!!

L’aggiunta di pistacchi è stata dettata da ben due motivi: la mia partecipazione ad un contest ed il desiderio di provare una variante con un ingrediente molto usato da noi siciliani.

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Ricetta postata da Maria Bianco su panzaepresenza.blogspot.it

Ingredienti:

150 g di farina 00

45 g di burro freddo di frigorifero

50 g di acqua

15 g di olio extravergine di oliva

8 g di zucchero

8 g di lievito per torte salate ( pizzaiolo)

un pizzico di sale

Inoltre:

15 g di pistacchi tritati non troppo finemente

una nocciolina di burro ed altro sale per spennellare

uno stampino smerlato per biscotti

un mattarello

carta forno

apparecchio bimby ( non indispensabile)

 

Inserire nel boccale bimby la farina,il lievito,lo zucchero,il sale,il burro freddo a dadini e fare andare per pochi secondi a velocità 4/5.

Aggiungere lentamente,dal foro del coperchio,l’acqua e l’olio e fare andare per un’altra manciata di secondi a velocità 4/5.

Togliere l’impasto dal bimby e dividerlo in due parti.

Una parte lasciarla per come è, all’altra aggiungere a mano i 15 g di pistacchi tritati non proprio in polvere ed amalgamare il tutto.

Porre il primo impasto su un foglio di carta forno e coprirlo con un altro foglio di carta.

Passare sopra la carta il mattarello e stendere l’impasto il più sottile possibile.

Togliere il primo foglio di carta forno e,con uno stampino per biscotti,fare tanti Ritz.

Bucherellarli con uno stuzzicadenti ( e qui si perde un pochino di tempo!!!)

Ripetere la stessa operazione con il secondo impasto ( quello ai pistacchi).

Metterli in una larga teglia su carta forno ed infornarli a 200° per 15 minuti.

Ancora caldi spennellarli in superficie di burro fuso e terminare con pizzichi di sale.

Si consiglia di non omettere quest’ultimo procedimento perchè ciò che li rende molto simili agli originali è proprio l’odore di burro fuso ed il lieve salato sopra.

Accompagnare i Crackers Ritz con una ciotolina di bastoncini di formaggio ( io primo sale),ed un’altra di prosciutto cotto e pancetta ( o come volete).

Buoni!!!!!!!!!!!!!!!!

 

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ciotola a fiori e pois GreenGate

 

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lunedì 18 novembre 2013

I bucatini gluten free con ‘nduja calabrese e peperoni

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Per la prima volta nella mia vita ho cucinato e mangiato pasta senza glutine. Ho seguito attentamente le istruzioni riportate nella confezione facendo cuocere la pasta per tre minuti e poi facendola riposare altri due minuti prima di scolarla.

 

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Ingredienti:

250 g di bucatini gluten free Farabella

due peperoni gialli

90 g di pancetta affumicata

30 g di  ‘nduja calabrese

12 olive verdi 

8 pomodorini

olio extravergine d’oliva

uno spicchio d’aglio

un pezzettino di cipolla

origano e prezzemolo

una manciata di capperi di Pantelleria Bonomo e Giglio

parmigiano reggiano grattugiato

sale q.b.

 

In una larga padella rosolare in olio un trito di aglio, cipolla e prezzemolo con la pancetta affumicata.

Aggiungere poi i peperoni tagliati a listarelle,i pomodorini fatti in quattro parti,i capperi,le olive verdi snocciolate e tritate,l’origano,un pizzico di sale e cuocere.

Se necessario unire un goccino di acqua e verso fine cottura la  ‘nduja schiacciata.

Cuocere i bucatini e metterli in padella aggiungendo un bel pugno di parmigiano grattugiato.

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venerdì 15 novembre 2013

I grissini di pizza con polvere di capperi

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Lievitati  “ mon amour”.

I lievitati sono la mia passione; vedere un impasto crescere durante la lievitazione e poi gonfiarsi durante la cottura è,per me,motivo di gioia.

Questi grissini di pizza impastati con acqua e latte sono stati una vera rivelazione. Semplicissimi da fare e molto,molto morbidi.

Per la ricetta ho tratto spunto da una postata da “ In cucina con Mary “: grissini fritti. Mary non specificava che tipo di farina usare ( presumo che quando non si specifichi si voglia indicare sempre la farina 00).

Di mio ho diminuito la dose di lievito di birra,cambiato il procedimento bimby e,soprattutto,ho inserito un ingrediente meraviglioso,la polvere di capperi, che dona un gusto eccezionale ai grissini.

Grazie Mary per questa ricetta.

Li ho proprio mangiati con gusto………ed anche rifatti più volte!!!!

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Ricetta postata da Maria Bianco su panzaepresenza.blogspot.it

Ingredienti:

300g di farina 00

200 g di farina di grano duro ( non quella rimacinata)

200 g di acqua tiepida

100 g di latte tiepido

20 g di olio extravergine d’oliva

10 g di zucchero

10 g di sale

mezzo cubetto di lievito di birra ( 12,5 g)

Inoltre:

polvere di capperi Bonomo e Giglio

peperoncino

olive nere

olio extravergine d’oliva ( per la frittura)

apparecchio bimby (ma si possono fare tranquillamente a mano o con una qualunque impastatrice)

 

Nel boccale bimby mettere l’acqua,il latte,l’olio,lo zucchero ed il lievito di birra sbriciolato e fare andare per 10 secondi velocità 4/5.

Aprire il boccale ed aggiungere le due farine ed il sale e fare andare per 3 minuti a velocità spiga.

L’impasto è pronto,non resta che metterlo al calduccio.

Fare lievitare per due ore e mezza ( io nel forno acceso a 50° e poi spento).

Prelevare un pezzo di pasta e spianarlo con il mattarello ( non troppo sottile).

Cospargere sopra della polvere di capperi e ritagliare,con una rotella dentellata,dei bastoncini.

Fare la stessa cosa con altri pezzi di impasto ma sostituendo la polvere di capperi con del peperoncino piccante.

Per la versione con le olive basta tagliare delle olive nere a pezzettini ( o verdi a vostro gusto) e porle sopra la pasta spianata. Chiudere l’impasto e rispianare nuovamente in modo che le olive rimangano ben inserite dentro l’impasto.

Fatto ciò non resta che prepararsi alla frittura.

In un padellone con dell’olio (olio non troppo abbondante ma neanche poco come per una normale frittata di uova) friggere i grissini di pizza che gonfieranno ulteriormente.

Appena caldi cospargerli di poco sale da cucina.

Una nota molto positiva di questo impasto è che i grissini,seppur fritti,non sono untuosi per cui “ invitano” a mangiarne tanti.

Caldi,appena fritti, sono una prelibatezza. Freddi sono normalmente buoni.

P.S. : nel descriverli mi è venuta nuovamente voglia di rifarli ma devo andare a scuola….può darsi questa sera……..chi lo sa!!!!

Si possono condire anche con origano o rosmarino.

 

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piatto bianco e blu in melamina Cartaffini

 

Questo si è un po’ curvato ma sempre buono è…….

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lunedì 11 novembre 2013

Il biancomangiare al latte di mandorla

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Che buono…..sa di fresco !!!

 

2 con scritta storta

 

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Ricetta postata da Maria Bianco su panzaepresenza.blogspot.it

Ingredienti:

250 ml di latte di mandorla ( sciroppo) Fabbri

850 ml di acqua

190 g di zucchero

100 g di amido di mais

scorza grattugiata di un piccolo limone

cannella in polvere q.b.

una manciata di pistacchi tritati

alcuni pistacchi interi ( per decorare)

 

Diluire il latte di mandorla della Fabbri con l’acqua e mescolare.Prelevare un bicchiere di liquido e mettere da parte.

Mettere il latte con l’acqua in un tegamino,  aggiungere la scorza grattugiata di limone, lo zucchero,una spolverata di cannella e mescolare.

Accendere il gas e riscaldare.

A parte sciogliere i 100 g di amido di mais nel bicchiere di latte ( quello messo da parte).

Aggiungere l’amido nel tegamino e cuocere il biancomangiare dolcemente per alcuni minuti; bisogna mescolare spesso fino al formarsi di una dolce bianca e trasparente crema.

L’ideale sarebbe mettere il biancomangiare dentro uno stampo per budini ( quello con un piccolo tappo che appena si toglie fa “ scendere” il budino senza alcun “ trauma” per lo stesso e per la persona che lo prepara).

A me, e penso a qualcuno di voi,è capitato di fare un bel budino,di metterlo in frigorifero e poi,al momento di servirlo su un piatto da portata,ritrovarsi con una orribile poltiglia di budino…..in questo caso qualche parolaccia scappa!!!!!!

Personalmente,per queste dosi, ho usato un piccolo stampo da budino ( con il tappo!!!) ed una ciotola ( quella verde in fotografia).

Mettere il biancomangiare in frigorifero per qualche ora.

Sformarlo ( con la ciotola verde non ci ho neanche provato!!),spolverarlo con un altro po’ di cannella e coprirlo di pistacchi tritati.

Volendo esagerare aggiungere alcuni pistacchi interi.

Ora è il momento di sedersi e,in religioso silenzio senza che nessuno ci disturbi, godersi il biancomangiare.

 

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piatto verde a pois e tovaglietta a fiorellini GreenGate

venerdì 8 novembre 2013

Le linguine con ricci di mare e bottarga di sgombro

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E’ il mio piatto di mare preferito. Semplicissimo ma di una bontà strepitosa.

Sembra di avere il mare nel piatto.

Purtroppo a Trapani i ricci di mare non si trovano con tanta facilità.

Quando il mio desiderio supera ogni limite mi reco in una delle migliori pescherie di Trapani e compro un bicchiere di ricci di mare già puliti ( dose per 4 persone).

Si tratta di ricci raccolti,spaccati,puliti e subito congelati.Costano carissimi ma l’odore di mare è inequivocabile.

Naturalmente,prima di usarli,bisogna farli scongelare…..

Uno degli errori più grossolani che si fa quando si prepara questo primo è il far cuocere i ricci di mare ( nel trito di aglio e prezzemolo).

Si perde tutto il sapore del mare,parola mia!!!!

I ricci non devono essere cotti ma solamente messi sulla pasta al momento di servire in tavola.

 

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Ricetta postata da Maria Bianco in panzaepresenza.blogspot.it

Ingredienti:

300 g di pasta formato linguine Valdigrano

un bicchiere di plastica pieno di ricci di mare ( già puliti)

4 filetti di bottarga di sgombro

3 spicchi d’aglio tritati

tanto prezzemolo tritato

sale e peperoncino q.b.

olio extravergine d’oliva

 

In una larga padella rosolare in olio un trito di aglio e prezzemolo con un pizzico di sale.Un attimo prima di spegnere aggiungere i filetti di bottarga di sgombro tritati grossolanamente.

Cuocere ben al dente le linguine e scolarle.

Versare le linguine in padella,aggiungere il peperoncino ed amalgamare il tutto sul fuoco.

Spegnere il gas e versare i ricci di mare mescolando ancora.

Servire in tavola.

 

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martedì 5 novembre 2013

Lo spezzatino ai piselli,porcini e pomodori secchi con riso basmati

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Ingredienti:

kg 1,1 di carne di manzo tagliata a tocchetti

650 g di piselli freschi ( da me congelati)

70 g di pomodori secchi sott’olio Duca Carlo Guarini

due grossi funghi porcini (i miei surgelati)

4 piccoli scalogni

550 ml di brodo di carne ( in mancanza brodo di dado)

mezzo bicchiere di vino bianco secco

una costa di sedano

farina 00 q.b.

sale e pepe q.b.

olio extravergine d’oliva

400 g di riso basmati

 

Tritare finemente gli scalogni ed il sedano e rosolare il tutto in pentola con un poco di olio.

Infarinare i cubetti di carne,cospargere un po’ di sale e pepe ed unirli al soffritto insieme ai pomodori secchi tritati e ai funghi porcini affettati.

Aggiungere il vino bianco secco e sfumare.

Aggiungere il brodo caldo e cuocere,coperto,per circa 45 minuti.

A metà cottura unire i piselli.

Servire con a parte del riso basmati semplicemente bollito.

 

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